[Questo articolo è apparso nel numero di Aprile 2022 della rivista Camper Life - https://camperlife.it]
Essere coinvolti in un sinistro è già un evento spiacevole ma quando si ha una piena responsabilità comporta alcuni effetti collaterali, anche di tipo economico.
Cosa avviene nello specifico? Alla scadenza annuale del proprio contratto, oltre alla variazione della Classe di Merito Universale (C.U.) che aumenta di due classi da quella in corso sinistri – perdendo così il beneficio della classe in discesa che avremmo avuto in assenza di sinistri – si ha la penalizzazione del premio assicurativo per l'applicazione della tariffa di una classe di merito C.U. diversa (che come già indicato sarà aumentata) oltre alla maggiorazione dei cosiddetti coefficienti di sinistrosità risultanti dall'indicazione del sinistro in attestato di rischio.
Dobbiamo precisare che al momento del verificarsi del sinistro, non è possibile conoscere l'importo preciso dell'aumento della polizza, in quanto lo stesso può essere calcolato solo in prossimità della scadenza della polizza e più precisamente una volta maturato l'attestato di rischio (ed il sinistro sarà stato annotato sullo stesso).
Se si ritiene che il danno risarcito alla controparte sia di poco conto, prima di rinnovare il contratto assicurativo con l'aumento dovuto al sinistro è utile conoscere l'importo liquidato per poter così valutare l'opportunità di rifondere il sinistro e rettificare così l'attestato di rischio eliminando tutte le penalizzazioni.
Com'è possibile ottenere informazioni su quanto e come rifondere un sinistro?
L'operazione è possibile in autonomia o con l'aiuto del proprio intermediario (agente di assicurazione) tramite il quale è attivabile la cosiddetta procedura di rimborso presso la Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici).
Tale richiesta, comunque non vincolante, necessita in primis che il sinistro sia chiuso (ovvero liquidato) da entrambe le Compagnie Assicurative; in secondo luogo, come già indicato in precedenza, che l'attestato di rischio sia maturato ed evidenzi il sinistro con la relativa maggiorazione della classe di merito C.U.
Quest'ultimo aspetto è importante soprattutto perchè in quel momento si può conoscere esattamente l'effettivo aumento della polizza e pertanto valutare in modo adeguato l'opportunità di rifondere il quanto liquidato.
Se il sinistro è stato legittimamente e correttamente chiuso e l'assicurato ha maturato l'attestato di rischio, è possibile avviare la procedura di interrogazione alla Consap, la quale ha il preciso scopo di far conoscere l'importo pagato per quel determinato sinistro dalla Compagnia di Assicurazione della controparte.
Tale azione informativa non assolve alla sola funzione di rifondere il sinistro, ma ha uno scopo conoscitivo (se vogliamo anche di curiosità) per l'assicurato colpevole del danno.
Per inviare la richiesta alla Consap occorre avere i dati relativi al sinistro (data, targhe dei veicoli coinvolti e Compagnie Assicuratrici degli stessi) che andranno inseriti nell'apposito form, al quale si può accedere attraverso il link https://rimborsodelsinistro.consap.it/Pagine/RicercaSinistro.
Una volta effettuato l'inserimento di tutti i dati ed inviata la richiesta, in automatico sarà assegnato un numero di protocollo al quale far riferimento per eventuali successive comunicazioni.
Le richieste pervenute alla Consap via internet, ovvero attraverso la procedura on-line, consentono alla stessa di evadere le pratiche in tempi rapidissimi.
Qualora non fosse possibile seguire tale percorso, l'utente potrà sempre attivare la procedura via posta ordinaria, inviando comunicazione alla Consap SpA Servizio Stanza di Compensazione (via Yser 14 00198 Roma), utilizzando obbligatoriamente il modello presente sul sito.
A questo punto, non rimarrà che attendere la risposta della Consap, che di solito entro due giorni lavora la pratica ed invia la risposta per email all'indirizzo di posta elettronica inserito in fase di compilazione: in subordine, in caso di assenza o di non indicazione dell'indirizzo email, la comunicazione sarà inviata dalla Consap via posta ordinaria, ma non è una modalità che consigliamo, in quanto i tempi di consegna sono molto più lunghi.
Una volta ricevuta la risposta, l'utente può valutare di rifondere l'indennizzo tramite bonifico bancario direttamente sulle coordinate indicate sulla comunicazione ricevuta da Consap.
Così facendo viene depenalizzato in toto il sinistro, con gli effetti non trascurabili di non far aumentare di due classi la C.U. (ma anzi guadagnandone una!), ed il relativo attestato di rischio, eliminando contestualmente l'applicazione di coefficienti di sinistrosità.
La procedura di rimborso sinistro presso la Consap, pur di solito poco pubblicizzata e conosciuta dagli utenti, è una valida facoltà per il privato di tutelare al meglio la propria posizione assicurativa.
Una richiesta presentata nei tempi dovuti può salvaguardare l'attestato di rischio e anche il portafoglio!